22 gennaio 2015

Lubiana e Predjama - II parte

 
Eccolo lì! Un drago! Ma è buooono, sai mamma?
Lubiana è la città dei draghi e solo per questo rappresenta una meta ideale per i bambini che si divertiranno a cercare draghini e draghetti in ogni dove: sulla porta di un negozio, inciso sui muri delle vie della città; vi è addirittura un ponte intitolato ad essi, (Zmajski most) sul quale si innalzano maestosi draghi alati.
Lo stesso stemma della città raffigura il drago con cui, secondo la leggenda, Giasone e i suoi argonauti si scontrarono.
Per noi Giasone

16 gennaio 2015

Lubiana, mille luci e il suo castello. Parte I

Quest'anno abbiamo ripreso una bella abitudine dimenticata da un po', la minigita di inizio anno. 
Non volevamo fare un viaggio impegnativo, così la scelta è caduta sulla vicina città di Lubiana, capitale della Slovenia. 
Lubiana è una bellissima cittadina universitaria, di circa 280.000 abitanti la cui età media è 30 anni.
Piazza Preseren (Preseren Trg) è il cuore della città, una piccola piazza da cui si diramano

14 gennaio 2015

Ritorno

 
Mi riapproprio del mio spazio, che mi piace conservare intimo. Un luogo nel quale confidarmi come se fosse solo  mio, sebbene sia pubblico.
 
 
 
Questo è il motivo per cui mantengo l'anonimato.
Nel tempo in cui vince l'apparenza io sono anacronisticamente controcorrente.
Non mi piace rivelare troppo di me. Non amo espormi, anche se, avendo deciso di avere un blog questa potrebbe sembrare la scelta più sbagliata.
Non ero così. Mi piaceva discutere, esporre la mia opinione, confrontarmi e cercare di capire quella degli altri.
Oggi no.
Preferisco mantenere un profilo basso. Rimanere sulle mie ed evitare stupide discussioni con stupida gente, perché oggi le persone sono maleducate, irrispettose, arroganti e superficiali.
Mi manca un confronto chiaro e pacato con qualche slancio di accalorata convinzione.
 
Mi sto appiattendo? Non sono più in grado di appassionarmi a nulla?
 
Adoro sbirciare nelle vite degli altri, di coloro che me lo permettono. Mi piace immaginare le loro case, i loro bimbi, le loro dinamiche famigliari e i loro lavori. Io, però, non mi concedo troppo. Credo che ci sia un "errore bloccante" (citazione da software) che mi frena e mi inibisce. Sento l'esigenza di sbloccarmi, in qualche modo.
 
Di nuovo, riemerge la mia natura irrequieta, mai contenta. La mia essenza confusa.