7 maggio 2013

Osservo - innamoramento

Pausa pranzo in un piccolo bar di fronte all'ufficio.
Un bancone a semicerchio che occupa la gran parte del locale e pochi tavolini davanti alle vetrate. Mi siedo al banco.
 
Il bar è gestito da una coppia,  Un ragazzo uomo corpulento con due piccoli occhietti azzurri e una camicia oversize che aderisce alla pancia come se fosse un miniabito pre-maman e la sua ragazza, più giovane, non magra, non grassa, ben proporzionata con un viso fresco e i capelli corti fin sotto le orecchie. La frangia è dolcemente raccolta a scoprire la fronte graziosa.
Lei è straniera, lo si percepisce appena, perché parla un buon italiano ma ha un leggero accento dell'est, Lui è gioviale e attento.
 
Cominciamo a chiacchierare e Lei, forse inconsciamente, quasi impercettibilmente, segna il territorio. Mi informa casualmente sul loro ménage familiare: il lavoro in famiglia, il talento di Lui in cucina quando le prepara la cena...
 
Quando alcuni clienti se ne vanno e il bar rimane quasi vuoto riesco ad approfondire la relazione tra i due e capisco che stanno insieme da poco. Colgo gli sguardi esclusivi che si lanciano, come se intorno a loro ci fosse il nulla, noto come si sfiorano con le mani e ascolto quello che dicono ad una cliente abituale, davanti alla quale, si concedono battute che esplodono la confidenza intima che si è creata tra loro.
 
Come quando, innamorati da poco, si ha un desiderio inconfessabile di comunicare al mondo intero quanto si è felici! 

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